La DAMA è un gioco da tavolo per due persone, che si distingue notevolmente dai normali giochi di società; l’etimologia del termine deriva dall’antico latino e significa, letteralmente, domina con il quale si indica il pezzo sovrano.
In ogni nazione la dama è diventato un gioco estremamente apprezzato, per questo sono state introdotte delle regole diverse in ogni paese, pur restando sempre molto simile tra di loro.

Quali sono queste regole comuni? Le principali caratteristiche che non cambiano da una nazione all’altra sono quelle di essere:

  • un gioco da tavolo strategico;
  • i due giocatori spostano le loro pedine su un dispositivo che viene denominato con il nome “damiera”;
  • la damiera è generalmente costituita da 64/100/144 caselle, il 50% nere e il restante 50% di un colore chiaro;
  • l’obiettivo è quello di scavalcare le pedine avversarie per vincere.

Quali sono le dame più conosciute e apprezzate nel mondo? Le dame più rinomate al mondo comprendono quella italiana, inglese, russa, spagnola. Le regole della dama che vengono utilizzate per campionati europei e internazionali, è la dama polacca; adoperata dalla Fédération mondiale du jeu de dames (FMJD) e diventata famosa in tutto il mondo.

Regole e Tutorial generali

Il numero massimo di giocatori per il gioco della dama è paria a 2, entrambi i giocatori si mettono rispettivamente ai lati opposti della damiera dove potranno muovere una volta per turno le tue pedine che saranno rispettivamente o bianche o nere. Le pedine si muovono in modo diagonale sulle caselle di colore scuro e hanno la possibilità di “mangiare” le pedine avversarie scavalcandole. Le pedine eliminate vengono espulse dalla damiera, il primo giocatore che si ritrova senza pedine oppure si ritrova impossibilitato a muoversi, perde!

Le pedine singole possono muoversi diagonalmente e avanzando sempre dritto, senza mai poter tornare indietro; le pedine possono però muoversi di più caselle diagonalmente quando mangiano una casella intermedia che si trova al centro delle due caselle selezionate. Se una volta arrivati nella casella desiderata si ha la possibilità di mangiare di nuovo un’altra pedina bisogna procedere con l’azione svolgendo una cosiddetta “presa multipla”.

N.B: nella dama internazionale si possono mangiare le pedine sia in avanti che in indietro mentre in alcune specifiche dame si può magiare solo in avanti.

Quando la pedina riesce a raggiungere la parte della damiera più lontana dalla sua base diventa dama assumendo così dei vantaggi e delle peculiarità interessanti in confronto al resto delle pedine.
La dama viene contrassegnata posizionando una seconda pedina sopra a quella arrivata fino alla base avversaria. Quando una pedina diventa dama può muoversi sia in avanti che in indietro a suo piacimento, può mangiare le pedine sia in avanti sia all’indietro, può mangiare fino due pedine attaccate diagonalmente.

In alcune versioni di gioco la dama può essere mangiata anche dalle pedine, mentre nella versione italiana, questa regola non è considerata valida. Nella versione internazionale, la dama può muoversi sulla damiera in modo diagonale per tutte le caselle diagonali che desidera, un po’ come l’alfiere negli scacchi, dopo aver mangiato la pedina la dama può fermarsi sulla casella che più desidera (sempre diagonalmente).

Quando sia il giocatore con le pedine bianche, sia il giocatore con le pedine nere non riescono a concludere la partita a causa delle poche pedine rimaste, la partita termina e viene annunciata la parità.
La partita viene dichiarata patta solo quando i giocatori hanno effettuato un totale di 40 mosse (40 per il nero e 40 per il bianco) senza muovere o spostare nessuna pedina.

In Italia esiste anche infine la regola del “soffio”, ovvero quando una pedina che ha diritto di mangiare non esegue tale mossa per distrazione. In questo caso la pedina che ha il diritto di mangiare viene eliminata dal gioco.
Questa regola resta ancora attiva e applicata in tutta Italia, ma nel 1934 la Federazione Dama ha deciso di eliminare questa norma dal regolamento internazionale.

Storia del gioco della DAMA

Le prime origini del gioco della dama risalgono circa al secolo XV a.C, ma ne sono stati ritrovati anche dei piccoli esemplari in Egitto, con il gioco chiamato “alquerque”.
Il gioco viene praticato su un “tavoliere” composto da 5 file ognuna di 5 punti collegati tra di loro attraverso delle linee orizzontali, verticali e diagonali.
Lo scopo del gioco è quello di mangiare le pedine avversarie scavalcandole, muovendosi limitatamente di una casella alla volta.

Solo intorno all’anno Mille un gruppo di provenzali adatta questo gioco alla scacchiera denominando con il soprannome di “fierges”. Due secoli dopo questa sorprendente rivoluzione, viene aggiunta la regola che quando una pedina arriva dall’altra parte delle scacchiera diventa dama; diventando così il gioco tanto apprezzato da noi italiani al giorno d’oggi.

Varianti del gioco nel mondo

Scopriamo insieme quali sono le regole di uno dei giochi più famosi al mondo suddividendo le varie categorie in base al modello di damiere utilizzate.

Damiere 8×8

Dama italiana: già conosciuta e giocata ai tempi di Giulio Cesare, la dama è rimasta uno dei giochi intelligenti più apprezzato e conosciuto in tutta Italia. Si gioca su una damiera 8×8, proprio come quella degli scacchi ma con la differenza che è ruotata di 90°, inizia la partita il giocatore con le pedine bianche. Le pedine sono un massimo di 12 e si possono muovere di una sola casella diagonalmente e dritto, senza mai poter tornare indietro nemmeno per mangiare una pedina nemica. Le pedine non possono mangiare le dame.

Dama inglese: si gioca su una damiera 8×8 come in Italia con la differenza che in questo caso è il nero a giocare per primo. Le pedine sono 12 e si muovono di una casella in diagonale avanti, senza poter tornare indietro. In questo caso le pedine possono mangiare i dobloni.

Dama spagnola: damiera 8×8, 12 pedine disponibili, le regole sono identiche a quelle italiane tranne che le pedine sono autorizzate a mangiare anche le dame.

Dama brasiliana: ha le stesse identiche regole della dama internazionale, si gioca però su una damiera 8×8.

Damiera 10×10

Dama internazionale: soprannominata anche dama Polacca, si gioca su una damiera 10×10 con un totale di 20 pedina testa.
Il primo giocatore ad iniziare è quello con le pedine più chiare. Si è obbligati a mangiare e se c’è la scelta bisogna mangiare prima quelle con un maggior numero di pedine disponibili. Le pedine si possono muovere diagonalmente in avanti ma possono mangiare pedine e dame sia in avanti che all’indietro. La dama si muove in diagonale del numero di caselle a propria scelta. Dopo aver mangiato la dama può fermarsi su una casella a suo piacimento in diagonale.
Se la pedina si presenta davanti alla possibilità di andare in dama oppure di mangiare un’altra pedina, è obbligata a mangiare senza passare per la dama. Questa versione della dama è giocata in numerose nazioni del mondo come ad esempio la Francia.

Damiera 12×12

Dama canadese: Ha le stesse regole della dama internazionale, solo che si gioca su una damiera 12×12 con un totale di ben 30 pedine.

Curiosità

Nella versione a 64 caselle si possono compiere circa 5 miliardi di miliardi di mosse, un gruppo di matematici e fisici americani sono addirittura riusciti a creare un software capace di vincere ogni singola partita del noto gioco. Questo dimostra che non si tratta di un gioco partecipe dei giochi di fortuna ma di semplici mosse basate su un algoritmo del tutto matematico. Hanno in seguito dimostrato che se due giocatori giocano entrambi in modo perfetto, la partita si concluderà inesorabilmente con un pareggio. La dama è rimasto per moltissimi secoli, un gioco apprezzato e praticato da migliaia di persone, non solo grazie alle belle dinamiche del gioco ma anche ai legami che si creano per la competitività che si crea tra i due giocatori. Ogni anno vengono organizzati decine di tornei ufficiali di dama anche a pagamento, durante i quali partecipano un numero elevatissimo di persone, testimonianza che il gioco della dama non è morto ma resta ancora apprezzato in tutta la penisola italiana.

La damiera

La damiera italiana è formata da 64 caselle, 32 bianche e 32 nere. Alla destra di ogni giocatore si trova una casella nera a differenza della dama internazionale che presenta una casella bianca alla destra del giocatore. Ogni casella di colore nero presente sulla damiera è segnalata con un numero specifico che va dall’1 al 32. Prima di iniziare la partita ogni giocatore dovrà inserire le proprie pedine sulle 32 caselle nere della damiera, in questo modo noterete che le prime 4 file della damiera si riempiranno di pedine, mentre resteranno vuote le due file centrali che saranno il terreno dove compiere le prime mosse di partenza. Una volta che il gioco inizia le pedine si spostano fino a quando non si arriva a fare dama, a mano a mano le caselle si svuotano fino a quando non si arriverà ad avere molte caselle scure vuote e poche occupate dalle pedine rimaste.

N.B: Le caselle bianche non vengono mai occupate durante tutto il gioco della dama.