Nei tempi frenetici in cui viviamo, spesso e volentieri ci dimentichiamo di fermarci e di assaporare un po’ di pace.
L’unica cosa che potrebbe dare un minimo di sollievo ad una persona stanca è stare in compagnia, magari divertendosi in famiglia o fra amici nella calde mura di casa, proprio quando fuori il tempo non sembra promettere bene.
Se esiste qualcosa di cui proprio non possiamo fare a meno durante una giornata di pioggia o per passare delle splendide serate in compagnia, sono proprio i giochi di tavolo.
Si, hai capito bene. Basta con computer, tablet e smartphone! Scollegati da internet e assapora la vera e pura spensieratezza che solo una serata di giochi in compagnia delle persone a te care può regalarti.
In tutto il mondo, migliaia sono le persone che ogni giorno acquistano, giocano e passano del tempo prezioso e di qualità impegnandosi a giocare con giochi da tavola prodotti dalle migliori case editrici del mondo.
Quest’ultime, proprio grazie alla loro grande esperienza e alla altissima professionalità dei loro team di esperti, riescono a garantire la qualità dei giochi che mettono in commercio.
Per te che non ti sei ancora avvicinato al mondo dei giochi da tavola, oggi illustreremo un pò di giochi da tavola che ti faranno venir voglia di incominciare subito a giocare! Invece, per te che conosci già il grande valore di questi giochi, parleremo delle più importanti e conosciute case editrici di giochi da tavola per informarti sui loro migliori prodotti e per arricchire le tue conoscenze con dettagli e curiosità sulle loro aziende.
Le differenze fra le case editrici di ieri e oggi
Prima di parlare delle case editrici moderne, vediamo prima come il mondo delle case editrici di giochi da tavola si sia evoluto nel tempo e cosa è effettivamente cambiato da ieri a oggi.
In principio e nei tempi antichi, non esistevano delle case editrici che prendevano il gioco universalmente conosciuto e le riproducevano in massa, dando la possibilità a chiunque di possedere un gioco da tavola.
In principio erano gli artigiani e gli scultori ad occuparsi della costruzione dei giochi da tavola, spesso su commissione o comunque creati in un numero abbastanza ristretto di pezzi.
Per questo motivo solo i nobili potevano permettersi pedine e tavole da gioco finemente lavorate, spesso anche preziose, con cui condurre delle partite avvincenti e molto seguite.
Ai cortigiani non rimaneva nulla se non la fantasia e la loro voglia di giocare esattamente come le classi nobiliari. Per questo motivo costruivano delle pedine e tavole da gioco rudimentali, spesso non molto precise, che però venivano molto utilizzate e riuscivano comunque a servire allo scopo.
Qualcuno era più fortunato, e magari facendo il falegname o l’artigiano di professione poteva costruirsi il proprio gioco da tavola con le proprie mani, rendendo felice non solo la propria famiglia ma anche amici e parenti che spesso dovevano affollarsi intorno all’unica tavola da gioco disponibile in attesa del proprio turno.
Con il progresso tecnologico e quello industriale la diffusione dei giochi da tavola si è allargata notevolmente.
Quella che prima erano solo creazioni fatte a mano e su richiesta, divennero di dominio pubblico e custodite nei primi negozi di giochi e giocattoli dell’epoca industriale.
É proprio così che nacquero le prime case editrici di giochi da tavolo che mettevano sul mercato le prime scacchiere, pedine e dadi prodotti in una proporzione più ampia.
Ovviamente stiamo parlando di numeri che non possono avvicinarsi a quelli odierni. Le prime case editrici di giocattoli riuscivano a produrre un centinaio di pezzi l’anno, spesso ben rifiniti o dipinti a mano, anche a causa della scarsità di progresso tecnologico.
E se un centinaio era il numero massimo che una vecchia casa editrice poteva produrre in un anno, lo stesso è il minimo numero che una casa editrice moderna riesce a produrre al mese.
La differenza sostanziale fra le case editrici di ieri e quelle di oggi si trovano anche nei materiali e nei costi di produzione.
Al principio produrre un gioco da tavola era davvero costoso per i canoni dell’epoca, sopratutto perché per la maggior parte venivano impiegati materiali come il legno, la pietra e la porcellana.
Le industrie più moderne utilizzano invece cartone e plastica, non solo molto più facili da utilizzare grazie alle macchine moderne, ma anche molto meno dispendiosi.
Anche i dettagli, le colorazioni e i decori vengono completamente stampati da macchine professionali in tempi record, completamente lontani dai tempi che si impiegava per produrre queste azioni a mano.
Le case editrici più importanti e di successo, colossi del mondo dei giochi da tavola
Molti dei giochi che troviamo nelle nostre case, magari ereditati dai nostri genitori o dai nostri nonni, portano con sé i marchi delle case editrici di giochi da tavola più conosciuti che ancora oggi sono i principali produttori del settore.
La prima casa editrice di giocattoli e giochi da tavola conosciuta in tutto il mondo è sicuramente la “Mattel”.
Questa casa editrice venne fondata nel 1945 da Elliot Handler e Harold “Matt” Matson la cui fusione dei nomi ha dato vita al nome dell’azienda.
Anche se all’inizio produttrice di cornici di fotografie, la Mattel crebbe e conquistò il successo grazie agli accessori di case per bambole che all’inizio producevano solo marginalmente.
Quello che era un lavoro marginale divenne invece la principale fonte di reddito tanto che, dopo meno di dieci anni dalla nascita della Mattel, la produzione di giocattoli e giochi da tavola divenne la principale attività della società.
Fra i suoi prodotti più famosi, che hanno fatto la storia dei giochi nel mondo, troviamo Barbie, Big jim, Polly pocket e le automobiline della hot whells e match box.
Fra i giochi da tavola che hanno prodotto che tutt’oggi sono molto amati troviamo la creazione delle carte da Uno e di Othello.
A porsi come principale concorrente alla Mattel abbiamo invece un’altra casa editrice statunitense, la “Hasbro”.
Fondata nel 1968 dai Hassenfeld Brothers che nominarono la loro società in loro onore.
Il primo articolo che ha garantito il successo di questa società è “Mister potato head”, una patata antropomorfa a cui era possibile attaccare e staccare gambe, occhi, orecchie e braccia oltre a poter aggiungere cappelli, occhiali e fiocchi.
Il suo inventore, George Lerner, aveva in principio venduto i diritti della sua creazione ad una fabbrica di fiocchi d’avena che regalava nelle sue confezioni dei pezzi singoli di Mister potato head, componibili quindi solo dopo l’acquisto di molte confezioni.
L’accordo non risultò affatto redditizio, anzi divenne un vero è proprio fallimento.
Dati i risultati avvilenti, il suo creatore riconquistò i diritti del suo giocattolo e si affidò invece alla Hasbro, un tempo chiamata Hassenfeld brothers, per produrre e mettere in commercio la sua creazione.
Il giocattolo conobbe così un vero e proprio boom economico che non solo arricchì la società ma spianò il terreno anche per le creazioni che vennero più tardi.
Oggi la Hasbro viene riconosciuta per la creazione di G.I. Joe, my little pony, power rangers e dei tanti personaggi della Marvel.
Fra i giochi da tavola più conosciuti e venduti al mondo ne troviamo uno di questa casa editrice, “Monopoly”, gioco di società creato da Elizabeth Magie nel XX° secolo.
Fra i più importanti giochi da tavola prodotti dalla Hasbro troviamo anche Battleship, Cluedo, Chi vuol essere Milionario?, Dungeons and Dragons, Forza 4, Indovina chi, Risiko!, Taboo e Twister.
Dopo aver parlato dei due colossi statunitensi, possiamo invece passare ad una casa editrice tutta italiana, la “Clementoni”, che prende il nome dal suo fondatore Mario Clementoni.
L’azienda nasce nel 1963 quando il suo fondatore decise di portare in Italia qualcosa che era ancora poco conosciuto e utilizzato, il gioco da tavola.
Insieme alla moglie Matilde e pochi altri artigiani si dedicarono alla realizzazione del loro primo gioco da tavolo, la “tombola della canzone”.
Anche se il primo gioco da tavolo non ebbe il successo sperato, nel 1967 portano in commercio “sapientino” conoscendo il loro primo importante successo commerciale.
Dopo meno di dieci anni la Clementoni ottiene anche la licenza per poter produrre giochi ispirati al mondo Disney incrementando considerevolmente il loro successo e la loro presenza sul mercato.
Fra i più riconosciuti e utilizzati ancora oggi da migliaia di bambini ci sono i giocattoli a scopo educativo come Sapientino, Grillo Parlante e Computer Kid.
Fra i giochi da tavolo più utilizzati troviamo il gioco dell’oca, la caccia al tesoro, scopriamo l’Italia, il mercante in fiera, meteoropatici, il grande laboratorio di chimica, battaglia navale, tombola e memo.
Le case editrici di giochi da tavola francesi
Anche se non conosciute in tutto il mondo, esistono molte altre case editrici occidentali che riscontrano un discreto successo nel loro paese di origine.
È il caso della “Gigamic”, editore e distributore di giochi tavolo di origini francese.L’azienda è stata fondata nel 1991 a Wimereaux da Ludovic, Jean-Christophe e Stéphane Gires e ha riscosso un discreto successo iniziando la loro carriera con la produzione di giochi astratti, come “Quoridor” e “Quarto!”, e di giochi da tavola per famiglie.
Ha notevolmente incrementato le sue vendite grazie alla traduzione e alla produzione di giochi di altre case editrici tedesche.
Fra i giochi da tavola più conosciuti di questa azienda troviamo Squadro, Pylos, Quixo e Marrakech.
Un’altra casa editrice totalmente francese è la Asmodée Éditions, fondata nel 1986 sotto il nome di “Siroz production” da due liceali chiamati Eric Bouchaud e Nicolas Théry, con lo scopo primario di pubblicare il loro primo gioco di ruolo, Zone.
In seguito la casa editrice pubblicherà anche cyberpunk Berlin XVIII e space opera Whog Shrog. Col passare del tempo la casa editrice si unisce alla Croc, un’altra casa editrice di giochi che aveva già pubblicato dei giochi di successo acquisendo così molta più visibilità. É pero solo sotto la guida di Marc Nunès che la casa editrice di giochi riesce a prendere un po’ di stabilità e ad acquisire più successo cambiando il proprio nome in “Idéojeux”.
In seguito i due fondatori verranno espulsi dalla società e la casa editrice cambierà per l’ultima volta nome in quello attuale, “Asmodée Éditions”.
Tutt’oggi questa casa editrice di gioco viene definita una della principali in Europa, tanto da possedere reti di commercio in più di quaranta nazioni.
Oltre a pubblicare le versioni francesi di molti giochi europei, la casa editrice ha prodotto molti giochi di propria invenzione.
Fra questi troviamo Jungle Speed, Yakovenko, Ghost Stories, Diplomacy, Dungeon Twister, Dobble, Formula D, Jaipur, Hanabi e Ca$h ‘n Gun$.
Case editrici di giochi da tavola tedesche di grande successo
Anche in Germania, col passare del tempo, sono nate delle case editrici di giochi che hanno pian piano acquisito successo e fama.
Vediamo insieme quali di esse sono operative ancora oggi.
La prima più importante casa editrice tedesca prende il nome di “Habermaaß”, abbrevviata successivamente in “Haba”.
Fondata nel 1938, si pone come una delle più vecchie case editrici di gioco da tavola del mondo. Questa società tutt’oggi produce una vasta gamma di prodotti tessili, arredi e accessori per neonati, ma il motivo per cui hanno raggiunto il maggior successo sono i giocattoli e i giochi da tavola per bambini.
Alcuni di questi giochi da tavola hanno anche vinto dei riconoscimenti prestigiosi in Germania.
Fra questi troviamo Ringel-Rangel, Karambolage, Der schwarze Pirat, Diego Drachenzahn, Funkelschatz, Tal der Wikinger e Feuerdrachen.
Ci spostiamo adesso a Dietzenbach dove, nel 1980, viene fondata la casa editrice di giochi da tavole e di carte “Amigo Spiel+Freizeit”, comunemente conosciuta come Amigo.
Inizialmente l’azienda produceva solo giochi di carte, ma molto presto espanse la sua attività per produrre anche giochi di ruolo e giochi da tavola.
Fra i più conosciuti giochi, alcuni dei quali hanno anche vinto dei prestigiosi riconoscimenti, troviamo Elfenland, Pirat, Sticheln, 6 nimmt! e Semenza.
Negli anni duemila pubblica anche la versione tedesca di Dungeons and Dragons, Guillotine, Fluxx, Privacy, Razzia!, Saboteur e Atlantis.
Case editrici statunitensi, cosa si nasconde dietro ai colossi dei giochi da tavola
Colossi indiscussi dei giochi da tavola sono le case editrici “Mattel” e “Hasbro” che hanno guadagnato successo con una rete di commercio che arriva in tutto il mondo. Tuttavia, ci sono molte altre case editrici di origine statunitense che sarebbe giusto nominare, non solo perché attive da molti anni, ma anche per il loro effettivo successo.
Fra queste troviamo sicuramente la “Fasa corporation”, fondata nel 1980 da da Jordan Weisman e L. Ross Babcock III, e universalmene conosciuta come “Fasa”.
Le prime pubblicazioni di questa casa editrice furono dei supplementi per il gioco di ruolo “traveller”. Raggiunge il successo con il primo gioco da tavola dedicato a “Star Trek” e “Doctor Who”.
Successivamente pubblica anche “Battke tech” e “Shadowrun”.
Anche se la casa editrice ha cessato le sue attività nel 2001, viene ancora ricordata per il successo dei giochi che ha pubblicato, fra i quali Top Gun, Renegade Region, Eatrhdawn, Crimson Skies e Crucible.
Un’altra casa editrice di giochi da tavola statunitense che ha riscosso un discreto successo è la “GMT Games”.
Fondata nel 1990, questa casa editrice è specializzata nella pubblicazione di giochi da guerra, in particolare la più attiva fra le case editrici di giochi di questo genere.
La varietà dei giochi che pubblica è immensa, basti pensare che riesce a produrre almeno dieci nuovi titoli ogni anno.
Per questo motivo è impossibile elencare tutti i giochi di successo di questa casa editrice, ma possiamo comunque indicare quelli più conosciuti fra i quali Ancient Civilizations of the Inner Sea, 4CMBG:MBT, Dead of Winter, The Devil’s Horsemen,
Dominant Species, Fading Glory, Galaxy: the Dark Ages, The Great Battles of Julius Caesar e Hellenes: The Peloponnesian War.
Il gioco da tavola in oriente, la famosa casa editrice cinese
Quando si parla dell’oriente, difficilmente si riescono a trovare case editrici di giochi da tavolo famose anche nell’occidente.La più importante e più vastamente conosciuta è sicuramente la casa editrice di giochi da tavola cinese “CMON Limited”.
A differenza delle precedenti società, la CMON ha origine da una comunità online dove si postavano le immagini di miniature dipinte e gli altri utenti potevano esprimere i propri pareri sulle stesse. Tutt’ora questa comunità online è molto attiva, l’unica cosa che è davvero cambiata e che la società ha cambiato nome in CMON e adesso produce anche giochi da tavola.
Gli utenti del sito e i clienti da tutto il mondo amano particolarmente i giochi da tavolo sviluppati e prodotti da questa casa editrice perché sempre molto ricchi di miniature elaborate e ben fatte, frutto probabilmente dei principali ineressi della società stessa.
Il primo gioco da tavola che venne presentato fu “Zombicide”, il quale raccolse così tanti fondi da portare la casa editrice a produrre un seguito, “Zombicide: Green Horde”.
Fra i giochi da tavola più amati di questa casa editrice di giochi troviamo Victorian master minds, Cthulhu e Krosmaster arena.
Come abbiamo potuto vedere, tante sono le case editrici di giochi da tavolo che ogni giorno producono giochi di successo mondiale, in grado di garantire sempre un’altissima qualità di gioco ai propri clienti.
Molti giochi non sono ancora molto conosciuti in Italia, ma ora potrai finalmente provarli anche tu e portare un po’ di gioia fra le mura della tua casa.
Che stai aspettando? Basta perdere tempo! Corri a comprare un gioco da tavola e divertiti!