Perché i giochi da tavolo piacciono così tanto e non passano mai di moda?
Semplice: perché permettono di stare insieme!
Che il tuo gruppo di amici ami passare le ore a trovare la strategia perfetta immergendosi in un gioco intelligente o di guerra, o per una partita a scacchi nella quale aguzzare il proprio ingegno o per un gioco più leggero per passare qualche ora di risate i giochi da tavolo sono un evergreen.
Sono adatti a tutti, ne esistono per ogni fascia d’età e insegnano ad essere più scaltri, a saper perdere e vincere ma soprattutto, a fare gruppo.
Esistono tantissime tipologie di giochi da tavolo, e i soggetti sono altrettanti.
I giochi da tavolo con animali hanno affascinato da sempre e continuano ancora oggi ad essere prodotti e abilmente trasformati.
Ma attenzione non pensate ai classici giochi per bambini: gli animali possono anche essere antagonisti feroci, possono assumere delle strane sembianze o accompagnarvi in un’avventura magica.
Quello che non mancherà è il divertimento!
Vediamo insieme alcuni tra i giochi da tavolo con animali più famosi adatti sia ad un pubblico adulto che ad un pubblico più giovane:
1. Jumanji
Tra i giochi da tavolo più famosi con animali al loro interno c’è sicuramente Jumanji.
Facile da spiegare il perché: l’associazione con il film è piuttosto potente!
Infatti Jumanji rappresenta fedelmente (tranne per il fatto che non correrete il rischio di trovarvi animali in casa) il film che nel 1995 ha appassionato un’intera generazione e che Editrice Giochi ha voluto sviluppare per i più nostalgici attraverso un gioco a percorso.
All’interno della scatola sono presenti:
- 1 tabellone
- 4 pedine
- 1 rinoceronte
- 1 clessidra
- 1 dado numerato
- 4 dadi salvataggio
- 30 carte pericolo
- 1 decodificatore di carte
- 1 foglio adesivi
- 1 foglio istruzioni
Il funzionamento del gioco è abbastanza intuibile e riprende quelle che sono le dinamiche del famoso Gioco dell’Oca.
Ogni giocatore sceglie e posiziona la propria pedina all’interno della prima casella.
Da qui si procederà tirando il dado con i numeri che deciderà di quanto il giocatore avanzerà e quali ostacoli o vantaggi potrà incontrare.
caselle vuote: in questo caso non avendo indicazioni si andrà a pescare una carta pericolo dal mazzo utilizzando il decodificatore per decifrarla.
All’interno si troverà sia una frase sia un oggetto che potrà salvarci da quel pericolo (es. il pericolo è rappresentato dalle formiche e l’immagine salvezza è una fune).
A questo punto tutti i concorrenti dovranno tirare i dadi neri salvataggio a cui precedentemente è stata attaccata su ogni faccia un’immagine differente.
Se a tutti i giocatori uscirà la stessa figura (in questo caso una fune) nel tempo di un giro di clessidra saranno salvi.
Il giocatore che avrà aiutato l’altro andrà avanti di un numero di mosse scritto sulla carta proprio accanto l’immagine.
Altrimenti in caso di perdita, il giocatore che non si è salvato tornerà indietro dello stesso punteggio
Casella rinoceronte: se nel lancio di dadi doveste finire sulla casella del rinoceronte avrete la possibilità di prendere il rinoceronte (inserito ad inizio gioco nella tana) e andarlo a posizionare sulla casella di un vostro avversario così da bloccarlo finché questi non prenderà il numero pari.
La carta inoltre non andrà scartata!
Finirà accanto al rinoceronte nel giorno del giudizio fino a un massimo di dieci – che determinerà la vincita del gioco e la perdita dei giocatori che resteranno bloccati!
Attendi un cinque o un otto: l’avversario alla sinistra del giocatore dovrà lanciare i dadi e finché non pescherà un cinque o un otto il giocatore dovrà indietreggiare di uno.
Casella Jungla: vengono giocate le carte pericolo finché non si vince. Attenzione a non riempire le carte giudizio!
Come abbiamo visto potremmo definirlo un gioco di strategia, ma non essendo particolarmente complicato è adatto ad una fascia di età molto ampia che comprende anche i bambini con possibilità di gioco da un minimo di 2 ad un massimo di 4 giocatori.
Esistono due versioni: una normale in cartone ed una più pregiata e più costosa in legno.
2. Lupus in Tabula
Un altro tra i più famosi giochi di società del quale è sempre un piacere parlare (non solo per la presenza di lupi mannari all’interno!) è Lupus in Tabula.
Uno di quei giochi che grazie all’utilizzo delle sole carte e gettoni può essere giocato veramente ovunque, se si è abbastanza creativi.
Il gioco si basa interamente su un’alternanza tra la notte e il giorno nel quale si viene a conoscenza di omicidi compiuti dai lupi mannari nel corso della notte.
Strani personaggi insieme agli umani dovranno allearsi e capire chi tra loro mente ed è l’assassino e salvare così il villaggio da queste forze oscure.
Ma andiamo a capire bene come si gioca e quali sono i personaggi contenuti nelle carte all’interno della scatola:
- 3 Lupi Mannari
- 13 Umani (12 Villici e un Veggente)
- 1 Medium, indemoniato, guardia del corpo, gufo, criceto Mannaro, mitomane
- 2 Massoni
- 22 Fantasmi
- 2 indizi licantropia: impronta lupo mannaro e ciuffo di peli mannari
- 24 gettoni voto
- 1 carta riassuntiva
- 1 carta “Vecchio saggio” (variante con 8 giocatori)
- 1 carta “Benvenuto”
- Regole
Come vedrete, essendoci diversi personaggi che il gioco propone più persone si hanno a disposizione e maggiori carte potrete utilizzare.
Si può infatti giocare da un minimo di 8 ad un massimo di 24 giocatori e la fascia d’età va dagli 8 anni in su.
Se viene scelta la variante con un minimo di 9 giocatori dovrà essere scelto un moderatore, che sarà neutro per tutto il gioco ma dovrà gestire la partita e il filo narrativo.
(In alternativa ad un giocatore verrà data anche la carta Vecchio Saggio con la quale potrà chiamare Veggente e Lupo Mannaro senza però aprire gli occhi).
A ogni giocatore verrà data una carta che rappresenterà il personaggio da giocare e da qui inizierà il gioco.
Notte: i giocatori chiudono gli occhi e vengono invitati a fare un po’ di rumore con le mani sul tavolo per coprire gli altri suoni dei giocatori attivi durante la notte.
Il moderatore ad alta voce chiama per primo il veggente, il giocatore con questa carta potrà indicare, silenziosamente, un altro giocatore per conoscerne l’identità: lupo mannaro o no?
Il veggente riceverà un cenno positivo o negativo a seconda della realtà. Poi chiuderà nuovamente gli occhi.
Il moderatore chiama adesso i lupi mannari invitandoli ad aprire gli occhi: chi decideranno di uccidere?
Si mettono d’accordo indicando un personaggio e richiudono gli occhi.
Il moderatore annuncia l’arrivo il giorno, tutti aprono gli occhi e si scopre chi è stato ucciso nella notte. Questo personaggio diventa in automatico un Fantasma, potrà vedere ad occhi aperti, non essendo più in partita, lo svolgimento del gioco durante la notte.
Si decide tramite una votazione chi potrebbe essere il lupo mannaro, mettendo in atto delle ipotesi. I lupi mannari dovranno essere credibili nel fingersi umani e indirizzare gli altri verso personaggi diversi da loro.
A turno si vota con il gettone, le persone con più gettoni sono indiziate e si difendono con un discorso.
Si effettua una nuova votazione e chi avrà più voti verrà linciato diventando fantasma.
Ci sono diversi personaggi che intervengono insieme a quelli già descritti:
- La Guardia del Corpo: durante la notte (dalla seconda in poi) può scegliere di proteggere un personaggio dai Lupi.
- L’indemoniato: un umano a favore dei Lupi Mannari, che se vincono vince con loro
- Il Gufo: un umano che nella notte gufa un personaggio che finirà per essere indiziato
- I Massoni: umani che si riconosceranno solo durante la prima notte ( da usare in coppia)
- Il Medium: umano che dalla seconda notte può parlare con i fantasmi per sapere se erano lupi mannari.
- Il Criceto mannaro: gioca da solo e non può essere sbranato dai lupi.
Se però viene visto dal veggente nella notte muore con chi viene sbranato.
Se a fine partita è vivo diventa l’unico giocatore a vincere. - Il Mitomane: se nella seconda notte indica e trova un lupo o un veggente giocherà con questo ruolo fino a fine partita.
La partita finirà quando una delle due fazioni avrà vinto!
3. Exploding Kittens
Tra i giochi da tavolo più o meglio tra i party game più conosciuti questo ha dietro una storia non indifferente al pubblico e la sua fama è avvenuta in poco tempo.
Leggendo le prime informazioni sul gioco, viene spontanea qualche perplessità, ma sappiate una cosa prima di leggerne le regole: questo gioco di Asmodee è stato uno tra i progetti più finanziati di sempre da Kickstarter nel 2015 (piattaforma di crowdfunding) con una cifra di 8 milioni di dollari.
Probabilmente la sua fortuna la deve anche alle tempistiche di gioco ridotte: se siete in quella fascia di giocatori che non ama perdersi dietro le regole e che preferisce un gioco più snello questo rappresenta la soluzione ideale.
La durata massima di una partita si aggira infatti sui 15 minuti.
Il gioco ha un’età minima di 7 anni e può essere giocato dai 2 ai 5 giocatori.
Esistono due regolamenti uno per la versione più basilare e uno per chi vuole invece cimentarsi con qualcosa di più complicato.
Nella scatola base:
- 56 carte
- Regole
Ogni giocatore ha 5 carte in mano, tra cui una Disinnesgatto.
In ogni turno si possono giocare tutte le carte che si vuole, applicando l’effetto di ogni carta ma a termine del turno è obbligatorio pescare una carta.
Tra le carte vi è una Exploding Kittens che se presa in assenza di una carta Disinnesgatto porterà all’eliminazione del giocatore.
Bisogna inserirne nel mazzo tanti quanti sono i giocatori meno uno, per avere la certezza che ad un giocatore non capiti.
Il fine del gioco? Non esplodere!
Il giocatore che riuscirà nell’impresa avrà vinto il gioco.
Ci sono anche altre carte che contribuiscono a rendere il gioco un po’ più complesso:
- Carta attacco con cui a fine turno si può non pescare e costringere chi è accanto a fare due turni di gioco
- Carta No! con cui si può bloccare ogni carta tranne che le Exploding Kitten o Disinnesgatto.
Si può giocare anche fuori turno - Carta mescola per rimescolare le carte nel mazzo
- Carta prevedi il futuro che consente di vedere le ultime tre carte del mazzo
- Carta favore che obbliga a farsi dare una carta
- Carte gatto che possono essere utilizzate solo in coppia
Quando si acquisiscono le regole del gioco è più interessante conoscere anche i tris di combo che è possibile creare:
- Coppia di carte uguali qualsiasi esse siano (Due Gatto, due mescola ecc..) che permette di rubare una carta all’avversario
- Tris che ha lo stesso funzionamento della coppia solo con 3 carte uguali e la possibilità di chiedere una carta nello specifico.
- Cinque carte differenti che giocate permettono di riprendere una carta scartata (bisogna essere rapidi nel creare questa combinazione perché qualcuno potrebbe tirare fuori una carta NO!)
Poche regole per un gioco divertente, leggero e perfetto per una serata in cui si intende giocare a più giochi da tavolo.
4. Everdell
Edito da Starling Games è un gioco di cui comprende la bellezza già non appena si apre la plancia: la grafica infatti è il suo punto forte.
La storia del gioco ha per protagonisti degli animali antropomorfi che lavorando all’ombra dell’albero di Evier decidono di partire per colonizzare nuovi territori. Il compito dei giocatori è proprio riuscire a creare queste nuove città.
Andiamo subito a vedere cosa è contenuto nella scatola per poi descrivere le regole principali del gioco:
- 1 plancia del gioco in forma 3D
- 4 segnalini evento base
- 30 segnalini punteggio (da 3 e 1) e 20 occupazione
- 1 dado per giocare in solitario
- 24 lavoratori (6 per giocatore) che rappresentano le razze di animali: istrici, topi, scoiattoli e tartarughe.
- 4 risorse per il gioco: 30 bacche, 30 ramoscelli, 25 resine e 20 ciottoli
- 128 carte animali ed edifici
- 11 carte foresta
- 16 carte evento speciale.
Per iniziare il gioco bisogna posizionare la plancia di gioco e l’albero eterno sul tronco.
Sotto l’albero si posizionano le carte evento base negli spazi appositi.
Sui rami più bassi dell’albero di posizionano le carte evento speciale (mescolate a caso). Le carte animali e costruzioni andranno proprio ad incastro al centro dell’albero, di queste ne andremo a pescare 8 che andranno nello spazio definito “prato” a faccia in su.
Successivamente andremo a posizionare anche le 4 risorse divise per zona e fuori dal tabellone e segnalini punto e quelli occupato che andremo ad utilizzare durante il gioco.
Adesso è il momento di posizionare le carte foresta negli spazi indicati: 4 carte se i giocatori sono 3/4 oppure 3 carte se i giocatori sono 2.
Finita la preparazione degli oggetti è il momento di scegliere le fazioni per ogni giocatore!
Si decide con un dado o in accordo chi sarà il primo a iniziare.
Ogni giocatore ha a disposizione 2 lavoratori mentre il numero di carte dipende da chi è il primo a iniziare: cinque carte per il primo, sei per il secondo 7 per il terzo e 8 per il quarto.
Gli altri 4 lavoratori di ogni fazione saranno posizionati nella parte alta dell’albero: 4 in estate, 4 in primavera e 8 in autunno.
Ogni giocatore potrà in ogni turno scegliere un’azione da svolgere:
- piazzare un lavoratore il giocatore sceglie il luogo in cui si vogliono ottenere delle risorse così da espandere la propria città.
Esistono luoghi esclusivi in cui 1 lavoratore per volta può visitare la zona e luoghi condivisi in cui lavoratori anche dello stesso colore possono coesistere. - giocare una carta animale o edificio. Per farlo bisogna pagarne il costo mettendo le risorse nella riserva generale.
Le carte giocate possono essere sia quelle in mano sia quelle nel Prato.
Per le carte Animale si paga il costo in bacche, ma si possono giocare gratuitamente se la costruzione in alto a sinistra della carta è già presente nella nostra città. - prepararsi per la nuova stagione (passare) nel momento in cui tutti i lavoratori sono stati posizionati è possibile passare alla stagione successiva.
Non è obbligatorio che tutti i giocatori passino insieme alla stagione successiva.
Il gioco termina quando si arriva all’ultima stagione e non si possono più effettuare azioni. Il giocatore con più punti sarà il vincitore!