I giochi da tavolo appartengono alle passioni più assecondate tra le mura domestiche, il riunirsi con conoscenti ed amici intorno ad un tavolo per sfidarsi, risulta soddisfacente e divertente. Non c’è dubbio sul fatto che alcuni giochi in scatola abbiano avuto più successo di altri e che il corso della storia abbia premiato alcuni grandi classici ad altri; tra questi figura sicuramente il RisiKo!, venduto e trasformato in diverse versioni ma caratterizzato sempre dalla stessa anima. Nei paragrafi a seguire analizzeremo più da vicino il percorso storico del Risiko, cercando di comprenderne le origini, le regole e come approcciarsi ad esso nei primi passi di gioco.

Il Risiko, le origini di un gioco senza tempo

Si attribuisce l’idea originale del gioco di simulazione strategica allo sceneggiatore francese Albert Lamorisse, quest’ultimo molto attivo negli anni ’50 del secolo appena trascorso. Come per ogni novità, c’è bisogno di un po’ di tempo prima che questa possa essere scoperta dal pubblico, ed il Risiko non è da meno; questo infatti nella sua prima versione, denominata “La conquète du monde” o “Risk” per la versione internazionale, venne commercializzato negli anni ’60. Dal nome è facile dedurre quale fosse lo scopo del gioco da tavolo, impostato sulla strategia e la mobilitazione militare su scala mondiale. Si può quindi definire l’origine di Risiko nell’anno 1957 per la versione francese ed internazionale, ma in Italia i tanti appassionati hanno conosciuto il gioco molto dopo. Questo infatti approdò nella distribuzione italiana nel 1968 grazie ad Emilio Cerretti, distributore molto noto per la creazione e messa in vendita di giochi da tavolo con la casa editrice GiochiClub. Per quanto questa data identifichi l’arrivo in Italia, il gioco che si presentò al pubblico non era identico alla versione originale francese; esso infatti non solo introdusse le celebri miniature dei carri armati e nuove disposizioni sulle carte da gioco, ma si distingueva anche per la nomenclatura, identica a quella tedesca: Risiko. Il gioco italiano venne presentato in diverse varianti, sostituendo i due dadi per la difesa in addirittura tre, cambiando quindi le strategie ed incrementando il livello del gioco drasticamente. Nel 1977 Giochiclub vendette i diritti del Risiko ad Editrice Giochi che modificò alcune componenti sui territori di gioco ed introdusse la canonica bandierina per sostituire le 10 armate. Compiendo un bel salto nel futuro, nel 2016 Spin Master acquistò i diritti di tutte le versioni di Risiko ed inglobò nel proprio contratto la clausola di cessione del marchio Editrice Giochi. Le novità più recenti riguardano il 2017 con l’uscita di una versione grafica rinnovata, precisamente “RisiKo! Time Attack”, tale versione venne introdotta per dimezzare i tempi di gioco usualmente molto lunghi.

Risiko! Le regole base

Dopo un excursus storico sulla provenienza del gioco, è il momento di scoprire quali siano le regole e come sfruttarle a proprio vantaggio per avere la meglio sugli avversari. Per quanto sia un gioco da tavolo per trascorrere un po’ di tempo con gli amici, non ci si meravigli se di fronte a sé ci fossero degli agguerriti concorrenti; è tra i giochi da tavolo più famosi per il cambiamento repentino di umore degli amici, è bene metterlo in conto prima di iniziare. Risiko! è un gioco strategico e per quanto molti possono immaginarlo come un gioco di fortuna dato dai dadi, il vincitore finale è quasi sempre colui che ha scelto la strategia migliore. Posto questo principio, è ora di aprire il gioco e comprendere bene cosa si ha davanti e come utilizzarlo.

Il tabellone con sopra disegnato il campo di battaglia è, nella versione classica, la riproduzione del globo terrestre, diviso in 6 continenti e ben 42 territori. Le regole prevedono inizialmente la scelta del colore delle proprie armate e la conseguente scelta dei carri armati, la scelta dei colori è usualmente: nero, giallo, rosso, verde, blu e viola. I carri armati hanno il compito di attaccare o difendere i territori, ma quanti carri armati si hanno a disposizione? Le regole prevedono per una partita con 3 giocatori ben 35 armate, mentre se si gioca una partita a 6 giocatori, il numero massimo su cui contare è di 20 armate. Una volta scelte le armate e stabilito il numero di giocatori, ognuno di questi deve pescare una carta, dove è indicato l’obbiettivo più importante da raggiungere. Quest’ultimo da tenere nascosto al fine di non avvantaggiare gli avversari sul percorso da seguire. Il bello di RisiKo! è proprio l’effetto sorpresa, infatti la vittoria può essere assegnata in qualsiasi momento al raggiungimento dell’obbiettivo principale di ogni partecipante alla partita. A turno i giocatori dovranno lanciare i dati di attacco e di difesa per fronteggiarsi nella lotta alle nazioni da conquistare. La versione originale differisce spesso da quella italiana per un numero differente di dadi, e quella da torneo differisce ancor di più per il numero di carte obbiettivi da raggiungere. Si consiglia di sfogliare le regole basi per non incorrere in errori grossolani.

Regole principali

A. Armate

Distribuire le 35 armate ai 3 giocatori o 20 armate ai 6 giocatori.

B. Distribuzione delle carte territorio

Il più giovane del gruppo riceve la prima carta territorio ed in senso orario si distribuiscono tutte e 42 carte ai partecipanti.

C. Posizionamento dell’esercito

Visionare le carte territorio ricevute, ognuno posiziona almeno un esercito sul territorio di competenza.

D. Obbiettivo segreto

È il momento di mischiare il mazzo di carte e distribuire ai giocatori l’obbiettivo principale (segreto) del gioco.

E. Apertura della partita

La partita inizia con colui che ha posizionato il primo esercito sul campo di battaglia.

F. I continenti sono indispensabili

RisiKo! prevede un numero di eserciti differente a seconda del continente conquistato. Si andranno quindi ad aggiungere alla propria armata un numero stabilito di carri armati per ogni continente in possesso. Nella versione canonica il numero di armate aggiuntive per continente sono: Asia=7, America del Nord=5, Europa=5, Africa=3, America del Sud ed Australia=2.

Come iniziare il gioco: tutorial

Le regole di RisiKo! sono molto semplici all’apparenza, ma è intelligente non farsi forviare da principi così lineari. Prima di inoltrarsi nel tutorial e comprendere come muoversi inizialmente nel gioco, è fondamentale assimilare le fasi di gioco disponibili. RisiKo! infatti ha 3 fasi di gioco ben distinte: il rafforzamento degli eserciti, la fase di attacco e il movimento degli eserciti per difendersi dagli attacchi.

La legge di chi attacca

È il momento di conquistare i continenti e sbaragliare gli avversari, ma come inizia il gioco? La scelta della propria mossa iniziale potrebbe avere conseguenze notevoli su tutto il corso del gioco, si può pensare di attaccare sin da subito un esercito vicino oppure spostarsi in una zona, sempre in prossimità, per raggiungere e rafforzare il proprio esercito. Prima o poi però si verrà inevitabilmente a scontrarsi con un avversario, sia esso per difendere o per attaccare. La battaglia avviene grazie al lancio dei dadi, che necessitano di regole ben precise per essere utilizzati durante l’attacco. La prima regola verte sul vincolo di poter attaccare solo un territorio confinante o collegato in linea d’aria con una linea tratteggiata. La seconda regola impone che quando si attacca un esercito avversario, il continente da cui proviene l’attacco deve avere obbligatoriamente almeno 2 eserciti. La terza regola permette di poter attaccare fino a quando si vuole il proprio nemico, con limite massimo dovuto all’esaurimento delle armate di ciascuno. Quarta e quasi sempre regola dimenticata è il poter muovere la propria armata dopo l’attacco ma necessariamente una di queste deve restare sul territorio che ha attaccato. Ora che si hanno tutti gli elementi per stabilire un attacco, è giunto il momento di utilizzare i dadi e renderli produttivi.

I dadi non sono una scelta casuale

Prima di effettuare un attacco bisogna annunciare ad alta voce il territorio che si intende attaccare, in modo che i dati di difesa possano essere presi e poi lanciati. Nel momento dell’annuncio di un attacco, i due sfidanti devono stabilire e dichiarare quanti dadi utilizzeranno per attaccare e difendere. Il lancio dei dadi avviene contemporaneamente. Come è facile dedurre, più dadi si tirano e più aumentano le probabilità di vittoria dello scontro, ma da cosa dipende il numero di dadi utilizzato? Ogni dado equivale ad un’armata in attacco o in difesa utilizzata durante lo scontro. Chi sta attaccando più scegliere di lanciare 1,2 o 3 dadi rossi ma dovrà avere almeno un’armata in più sul territorio rispetto al numero di dadi lanciati. Mentre per chi è costretto a difendere, i dadi bianchi possono essere 1 o massimo 2 con l’obbligo di possedere almeno due eserciti nel proprio territorio. La vittoria viene stabilita dal numero che comparirà sulla parte alta del dado, se colui che sta attaccando ha un numero più alto, il giocatore che sta difendendo perde un intero esercito; invece nel caso in cui chi difende abbia un numero pari o uguale al numero dell’attaccante, è quest’ultimo a perdere l’armata.

I consigli che non ti aspetti

Per quanto la strategia di attacco e di difesa possono essere soggettive, sui dadi esistono teorie molto più pratiche per non farsi prendere dalla foga del momento. Molti studi statistici hanno prodotto risultati interessanti sulla media dei lanci nel Risiko!, stabilendo matematicamente quali siano le migliori soluzioni da adottare nello scontro tra armate. I dati suggeriscono che durante i grandi scontri 3 contro 3 dadi, l’armata che attacca perde circa il doppio dei carri armati della difesa. Si consiglia quindi in uno scontro dove uno stato ha 7 carri di calcolarne almeno 14 in perdita.

Edizioni pubblicate e varianti

È facile immaginare come un gioco da tavolo del genere possa aver scatenato la fantasia di diversi distributori. Esistono infatti un’infinità di varianti, diversificate da grafiche e nuove regole, capaci di rendere RisiKo! ancora più longevo. Vediamone alcune.

RisiKo! più

Come spesso accade nei giochi da tavolo, questi propongono la loro versione con ambientazione in Europa. RisiKo! più è tra le più vendute nel vecchio continente per le novità introdotte e per un tabellone particolarmente bello. La novità più interessante è l’eliminazione di uno dei partecipanti in gioco quando si conquistano delle specifiche capitali. Oltre a questa rilevante modifica, si possono utilizzare carte di gioco con specifici bonus o addirittura effettuare spostamenti per via mare. Un’ottima variante per tutti coloro che vogliono un gioco più moderno ed ancora più competitivo.

RisiKo! Trono di Spade

La grande capacità di espansione di questo gioco da tavolo è approdata anche nel mondo delle Serie Tv. Il gioco è facilmente intuibile, si ambienta completamente nel mondo del Trono di Spade e differisce in alcune meccaniche di gioco dalla versione Classica di RisiKo!. Variante interessante per gli amanti del brand e del collezionismo.

FutuRisiKo!

Il titolo è chiaro, un’edizione del gioco ambientata nel futuro ma con le stesse meccaniche di gioco. Per quanto i meccanismi del gioco siano gli stessi, questa versione presenta un tabellone principale completamente rivisitato ed un numero inferiore di continenti. Lo scopo del giocatore è quello di conquistare 20 territori attraverso le armate, che non sono solo identificabili nei carri armati, ma si aggiungono anche: guarnigioni, sottomarini ed aerei.

RisiKo! Medio Oriente

Questa edizione di RisiKo! propone ai partecipanti una mappa di gioco completamente ambientata nel moderno Medio Oriente. Tale versione non differisce solo nella plancia di gioco ma in diverse meccaniche legate ad esso, alle quali si aggiungono le personalizzazioni grafiche alle armate di attacco e di difesa. Interessante per chi ama qualcosa di diverso.

RhosiKo!. Il RisiKo! di Rho

Non è un errore di battitura oppure un problema di vista, è scritto proprio RhosiKo! Nel mese di Giugno dell’anno 2019 fu presentata la versione di RisiKo! del comune lombardo Rho. La plancia di gioco è composta dalla regione ligure (e non Lombardia) in cui le forze politiche avversarie si sfidano alla conquista dei quartieri. Il gioco in sé poggia le basi sul canonico RisiKo! ma aggiunge carte Bonus e carte Malus per rendere la partita più imprevedibile. Il tabellone può essere reperito e scaricato da internet con molta facilità, così da assecondare i più curiosi.